giovedì 15 novembre 2012

Notturno 3

Terza parte di questo raccontino che ignaro prosegue la sua corsa verso chiisà quale inaspettato finale. Maicolgeialanson ha scoperto di essere il vero padre di Riciard, Sindi naviga in cattive acque e io a 'sto giro ho corretto quei piccoli errori di formattazione che si fanno a copiare e incollare da office, tipo a capo in più e spazi mangiati. Sono quasi sicuro che sapendo questo, qualcuno oggi si guarderà intorno con occhi diversi. tornando a noi, qui trovate la puntata precedente, qui invece la prima. Visto? visto che professionalità?



Notturno, all’Ufo e alle Paranoie

Guardiamoli ora mentre sostano accanto all’auto; non fosse per la campagna deserta attorno a loro e per quel qualcosa nella luce della luna che ci dice che si è fatto un po’ più tardi, crederemmo di essere tornati all’inizio di questa nostra storia; guardiamo anche quella strana luce bianca oh, un attimo è rossa, no, verde che scende veloce a bassissima quota, viaggia verso l’orizzonte e prima di esserne nascosta, sparisce semplicemente.

-Mh è un aereo- pensa Giorgio i cui processi mentali sono di fatto parecchio lenti quest’oggi.
-No, era troppo basso e veloce- E’ lento il ragazzo, ma per gradi ci arriva.
-Cazzo è scomparso di punto in bianco, era un ufo!-Un barlume di eccitazione accende i suoi occhi al pensiero.
-Vabbè era una allucinazione, l’avrò visto solo io- Risolve infine, rifugiandosi nella più comoda delle sue scappatoie per davvero tante occasioni.

Mette mano alla busta di tabacco dentro la fidatissima e logora borsa che da anni porta si porta appresso, già comincia a dimenticare quello che ha appena visto, quando…
-Ma che cazzo era quel coso?- E’ Lory, lo sguardo rivolto nella direzione della presunta allucinazione di Giorgio.
-Non mi dire che l’hai visto pure tu!-Dice Giorgio risvegliato bruscamente dal suo torpore.
-Era un aereo.- E sembra chiudersi qui la questione.
-Era troppo in basso e troppo veloce per essere un aereo e poi è scomparso all’improvviso!-
-Era un ufo, aveva pure dei colori strani,cambiavano o non so…-
Giorgio è davvero emozionato ora, Marco dal canto suo, continua a non proferire verbo e osserva con sospetto due esseri informi, verdi e sicuramente extraterrestri che sostano alle spalle dei suoi compagni che ignari proseguono a discutere con foga.

-Boh, a me è sembrata una luce bianca- ribatte Lory perplesso.

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