lunedì 3 dicembre 2012

Notturno 10

Quasi alla fine, ce la facciamo.Viva.
Qui la puntata precedente.



Notturno, La Piazzetta e la Conclusione. Ripresa

Contempla tutto questo, la Fresca Notte Autunnale.
Bella da morire, elegante e rilassata guarda e non commenta, se non con un sorriso appena accennato sulle labbra carnose.
Sta ferma, senza farsi notare più del dovuto, eppure ha l’aria di poterti rispedire a casa con qualcosa di rotto se lo volesse, o con le palle gonfie e doloranti dentro le mutande se sbagli approccio.

Sa il fatto suo e il giorno lo sa bene, sta in disparte e attende rispettoso e timido il suo turno.
Conosce il suo tempo e ne prende ancora un po’ per osservare il solito trio (quanto vuol bene a quei ragazzi!),ex nomade e ora semplicemente assonnato.
I suoi ragazzi: uno dopo l’altro sbadigliano ma resistono ancora un poco.
Parlano, ridono, fumano, cominciano discorsi che non concludono, cazzeggiano insomma.
Una folata di vento, delicata ed educata come una mano premurosa che tocca una vergine là dove le cosce le si uniscono al corpo,muove appena le fronde degli alberi sopra di loro, a sancire le battute finali di questo notturno che volge al termine.

-Andiamo a casa?- propone qualcuno.

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