Succedono tante cose ultimamente, libri in lavorazione, attese su altri progetti, idee momentaneamente messe da parte, nuove case da cercare, opportunità, incombenze da vari fronti…
E io sono felice aldilà di tutto, oltre lo stress, oltre la fine di tante cose che parevano belle, oltre gli imminenti viaggi in aereo (ODIO l’aereo, sarò appagato solo quando inventeranno il teletrasporto o i treni ultraveloci). Ho voglia di disegnare e di esprimermi, ora che per la prima volta in vita mia ho la sensazione che la mia mano riesca a trasmettere in maniera quasi efficace quello che mi passa per la testa e che ogni linea racconti a suo modo qualcosa. Ma so che non sono ancora giunto a niente, sono solo un po’ meno fesso di prima e smanio, voglio disegnare ancora per portarmi ancora più in là, sarà un eterno inseguirsi quello tra la mia mano e la mia testa, non andranno mai di pari passo ma voglio scoprire quanto in là posso spingermi, se riuscirò mai a intravedere o sfiorare la mia VERA idea di disegno. Diamo tempo al tempo, devo crescere tanto e non finirò mai di essere uno stronzo, ma è bello pensare di poter essere un giorno, un vero artista.
Intanto vi posto una comparsata mia e del ciabattaro qui raffigurato, al campionato della bugia (si, esiste).
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